Gli esperti riuniti a Roma chiedono le linee guida sulla tossina botulinica
Risultati naturali, sicurezza e tempi di recupero rapidi: ecco che cosa chiedono le donne che si sottopongono a interventi di medicina estetica. E' quanto emerso stamani durante il 37/o Congresso nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica (Sime), in concomitanza con l'11/a European congress of Aesthetic Medicine e il congresso dell'Accademia Italiana di Medicina Antiaging (Aimaa).
Secondo i medici, le ultime novità nel campo vedono in cima alla classifica i nuovi filler come l'Agarosio, "alternativa al più noto acido ialuronico, ma anche il collagene come biostimolazione", ha detto Emanuele Bertoletti, presidente della Societa' italiana medicina estetica (Sime).
Novità anche sul fronte della tossina botulina, che ha visto il boom in Italia negli ultimi anni. Secondo le ultime indicazioni dei medici, si va verso un utilizzo sempre in misura inferiore, ma con interventi sempre più di frequente. Si profila dunque un futuro di utilizzo "personalizzato", che ha spinto gli esperti riuniti a Roma a richiedere una vera e propria 'consensus conference' per fissare le linee guida condivise proprio sull'utilizzo della tossina botulinica.
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Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Aging, effettuato dall'Università della California a San Diego in collaborazione con l'azienda francese L'Oréal
Tra i fondamenti del consensus paper, ‘armonizzare, conservare e sapersi fermare’
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